Una radiosa giornata di sole (e nemmeno troppo fredda) e il record di partecipanti hanno fatto da cornice alla 7^ edizione della Maratonina della Città Murata svoltasi domenica 30 Dicembre a Cittadella (PD).
Nella centralissima piazza Pierobon, all'interno delle mura medioevali della cittadina padovana, sono state poste sia la partenza che l'arrivo di questa gara di fine 2012 che ha visto tagliare il traguardo ben 539 atleti provenienti da tutte le provincie del Veneto e con non poche rappresentanze anche dalle regioni limitrofe.
Il percorso, piuttosto impegnativo vista la grande quantità di curve ad angolo retto e la presenza di numerosi tratti su strade di campagna non sempre facilmente percorribili, è generalmente piatto, salvo un sottopasso e la discesa e successiva risalita dal fossato circostante le mura nell'ultimo km. (un poco troppo stretta forse l'ultima curva prima del bel rettilineo finale).
E' stato comunque ben segnalato nella sua lunghezza e (quasi) sempre ben presidiato da volontari o addetti negli incroci o nei punti critici.
La vittoria (mai stata in discussione) in campo maschile ha baciato Benazzouz Slimani del CUS Parma (1h08'06''che ha inflitto un distacco di quasi 1 minuto e mezzo a Simone Gobbo dell'Atletica San Rocco e oltre 3 minuti a Dylan Titon, portacolori dell'Assindustria Sport Padova.
La gara femminile ha visto prevalere Giovanna Pizzato (Essetre Running) con il tempo di 1h18'38'' su Giovanna Ricotta (Salcus) a 1' e 46'' e su Silvia Serafini (Atletica Brugnera), buona terza con il crono di 1h26'52''.
Per molti è stata l'ultima prova di questo 2012 che si chiude con una gara che ha ancora a mio giudizio buoni margini di crescita.
Ottima la logistica per consegna pettorali, spogliatoi, ristori e un pacco gara oltremodo fornito sono stati i fiori all'occhiello di questa bella 21K.
Da ripensare forse la decisione di condividere alcune parti del tracciato con quello della non competitiva che, anche se non ha creato problemi particolari, non è ben vista dagli agonisti in genere (specialmente su tracciati non asfaltati). Anche una doccia calda dopo una semi-campestre non sarebbe stata sgradita dalla maggior parte degli atleti.
Nel complesso comunque il pollice è senz'altro "recto" e lo sforzo degli organizzatori credo sia stato ripagato dai tanti commenti positivi ascoltati alla fine della gara che hanno già prenotato l'edizione del 2013 con buona pace di cotechini, pandori e torroni.... Buon 2013!